Come attirare il traffico giusto con l'intento dell'utente
Ultimo aggiornamento il mercoledì 23 novembre 2022
In qualità di marketer dei motori di ricerca, è probabile che vi siate già imbattuti molte volte nel concetto di intento dell'utente.
Soddisfare l'intento dell'utente, come avrete sentito dire, è essenziale per creare contenuti che si posizionino bene nei motori di ricerca e attirino molto traffico.
Ma cos'è esattamente l'intento dell'utente? E come si deve pensare quando si pianificano le campagne SEO?
Questo articolo vi spiegherà tutto quello che c'è da sapere sull'intento dell'utente: perché è così importante, quali sono i diversi tipi e come dovreste ottimizzare le vostre pagine web e i vostri contenuti di conseguenza.
Ma prima di tutto, alcune nozioni fondamentali.
Che cos'è l'intento dell'utente nella SEO?
L'intento dell'utente (noto anche come "intento di ricerca") si riferisce al motivo che spinge un utente a cercare su Google una determinata query di ricerca.
In altre parole, descrive il tipo di risultati che un utente si aspetta di trovare quando effettua una ricerca. Quanto più i risultati della ricerca corrispondono all'intento dell'utente, tanto migliore sarà l'esperienza dell'utente nel motore di ricerca.
Perché l'intento dell'utente è importante?
Il modello di business principale di Google si basa sul fornire agli utenti i migliori risultati possibili. Infatti, la missione dichiarata dell'azienda è "organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili".
Per raggiungere questo obiettivo, Google modifica continuamente il suo algoritmo per garantire che gli utenti della ricerca possano trovare facilmente ciò che cercano. La sua intera raison d'etre (ragione d'essere) è soddisfare l'intento dell'utente facendo emergere i risultati più pertinenti che riesce a trovare per una determinata ricerca. Ed essendo il motore di ricerca più diffuso al mondo, è piuttosto bravo in quello che fa!
Per questo motivo, se volete che i vostri contenuti si classifichino bene su Google per una particolare query di ricerca, dovete assicurarvi che riflettano fedelmente l'intento che sta dietro a quella query.
Se questo può essere un motivo sufficiente per ottimizzare i contenuti in base all'intento dell'utente, ci sono anche altri vantaggi:
- Aumento della fedeltà al marchio: Più il vostro sito web offre l'esatto tipo di contenuto che gli utenti della ricerca stanno cercando, più è probabile che tornino e diffondano la notizia.
- Migliori tassi di clic: Un risultato di ricerca che contiene un titolo e una descrizione che corrispondono perfettamente all'intento dell'utente determina un CTR più elevato.
- Riduzione della frequenza di rimbalzo: Quando gli utenti trovano esattamente ciò che vogliono, sono più propensi a rimanere.
- Più conversioni: Quando si mette a punto un contenuto in base a un intento specifico dell'utente, si attirano visitatori altamente qualificati e più predisposti alla conversione.
- Migliore ricerca delle parole chiave: Quanto meglio si comprende l'intento di ricerca di una parola chiave, tanto più è facile capire se si tratta di un termine appropriato per il vostro sito web.
Quali sono i diversi tipi di intento dell'utente? (Con esempi)
Ogni ricerca effettuata su Google ha un intento di fondo unico.
Tuttavia, dal punto di vista della SEO, è utile distinguere tra quattro categorie di intenti principali.
Intento informativo
Il tipo più comune di query di ricerca ha un intento informativo. Vengono utilizzate quando qualcuno cerca di acquisire nuove conoscenze e di saperne di più su un particolare argomento.
Le voci di Wikipedia, le definizioni dei dizionari, i video tutorial e gli articoli di approfondimento sono tutti risultati standard per questo tipo di query.
Ecco alcuni esempi di termini di ricerca informativi:
- Differenza tra coccodrillo e alligatore
- Come risparmiare per il deposito di una casa
- Quando è stato inaugurato JFK
Intento di ricerca commerciale
Le persone effettuano queste ricerche quando cercano un prodotto o un servizio che soddisfi le loro esigenze.
I termini di ricerca commerciale aiutano gli utenti a individuare l'offerta giusta, portandoli a contenuti come confronti di prodotti, recensioni di clienti e casi di studio sui servizi.
Ecco alcuni esempi di termini di ricerca commerciale:
- MacBook pro contro MacBook air
- Migliori mountain bike sotto i 500 dollari
- Studio del caso AccuRanker
Intento transazionale
Le ricerche transazionali sono utilizzate ogni volta che qualcuno vuole completare una determinata azione, come effettuare un acquisto, accedere a una piattaforma o scaricare una risorsa.
Ecco alcuni esempi di ricerche transazionali:
- Dove acquistare un nuovo MacBook pro
- Codice promozionale Esty
- Annullamento dell'abbonamento a Netflix
Intento di navigazione
Le persone utilizzano le ricerche di navigazione per individuare una pagina web specifica, come la pagina dei contatti di un'azienda o la sezione sportiva di un grande media.
Ecco alcuni esempi:
- Assistenza clienti Spotify
- Abbigliamento Patagonia chi siamo
- Prezzi AccuRanker
Come si può utilizzare l'intento dell'utente per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca?
Vediamo ora cosa fare per ottimizzare le pagine web in base all'intento dell'utente.
Come identificare l'intento dell'utente
Sia che abbiate intenzione di creare un nuovo contenuto o di modificare una pagina esistente per indirizzarla meglio verso una determinata parola chiave, dovete innanzitutto identificare l'intento dell'utente.
Il modo migliore per farlo è cercare il termine e studiare il tipo di risultati che appaiono. Poiché l'attività di Google si basa sui risultati che meglio corrispondono all'intento dell'utente, si può tranquillamente supporre che qualsiasi cosa appaia rifletta accuratamente l'intento della parola chiave in questione.
Il primo punto di riferimento dovrebbero essere i primi tre risultati per la parola chiave in questione, poiché sono i risultati che Google ritiene corrispondano meglio all'intento dell'utente. Se si tratta di confronti tra prodotti, l'intento della ricerca è sicuramente una ricerca commerciale. Tuttavia, se i risultati più importanti sono articoli di istruzioni passo-passo, si dovrebbe concludere che l'intento è informativo.
Un altro modo per determinare l'intento dell'utente è quello di esaminare le caratteristiche della SERP che appaiono per la parola chiave di destinazione. Ad esempio, Google mostra spesso un pannello di conoscenza per le ricerche informative o un carosello di acquisti per le ricerche transazionali.
Occasionalmente, si può notare che alcune parole chiave producono risultati che rispondono a più di un tipo di intento dell'utente. Ad esempio, gli elenchi di ricerca per un termine relativo a un prodotto come "altoparlante bluetooth wonderboom" conterranno un misto di risultati di ricerca transazionale e commerciale.
Come ottimizzare per ogni tipo di intento dell'utente
Una volta stabilito l'intento dell'utente dietro la parola chiave scelta, il passo successivo è quello di adattare i contenuti di conseguenza.
Se scoprite che la vostra parola chiave corrisponde a più tipi di intento di ricerca, vi consigliamo di scegliere l'intento che appare in modo più evidente nei risultati di ricerca. I contenuti che cercano di soddisfare più intenti contemporaneamente potrebbero non essere focalizzati per ottenere un buon posizionamento.
Ecco alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a ottimizzare per i diversi tipi di intento degli utenti:
Intento informativo
Le ricerche informative sono spesso effettuate nelle prime fasi del percorso del cliente. Per questo motivo, dovreste evitare di trasformare il vostro contenuto in un'offerta di vendita e concentrarvi invece sulla fornitura di una spiegazione completa che colmi le lacune rilevanti nella conoscenza dell'utente.
Una volta consultati i risultati esistenti per determinare il formato appropriato per la vostra parola chiave informativa (articolo su come fare, video tutorial, listicle, ecc.), assicuratevi di strutturare il vostro contenuto utilizzando sottotitoli e elementi visivi ordinati in modo logico, laddove possano contribuire a far capire il vostro punto di vista.
Intento di ricerca commerciale
Ricordate che l'obiettivo dei contenuti a scopo commerciale è quello di aiutare gli utenti a decidere quale prodotto o servizio sia più adatto a loro. È quindi fondamentale organizzare le informazioni in modo che gli utenti comprendano meglio le loro opzioni.
Ad esempio, se l'utente sta cercando un confronto tra due prodotti, cercate di presentare le caratteristiche e i vantaggi rilevanti di entrambi gli articoli uno accanto all'altro.
Intento transazionale
Gli utenti pronti alla conversione effettuano ricerche transazionali, per cui di solito si desidera indirizzarli a una pagina di prodotto o di categoria. Queste pagine devono offrire un percorso di conversione senza soluzione di continuità, con testi chiari e persuasivi, un design pulito e un invito all'azione chiaro e inequivocabile.
Intento di navigazione
Gli utenti sanno già quale pagina vogliono raggiungere quando usano termini di ricerca navigabili. Quindi, per facilitare ai motori di ricerca e agli utenti la ricerca della pagina pertinente, il vostro sito deve avere una struttura chiara e logica e ogni pagina deve contenere titoli, intestazioni e meta-descrizioni uniche e descrittive.
Applicare l'intento dell'utente alla vostra strategia SEO
Indipendentemente dal tipo specifico di intento dell'utente per il quale si desidera ottimizzare, ecco alcune best practice generali che contribuiranno a garantire alle vostre pagine le migliori possibilità di posizionamento.
Ottimizzare la SEO on-page
Come abbiamo appena detto, la presenza di elementi descrittivi sulla pagina, come i tag title e le meta descrizioni, è fondamentale per consentire ai motori di ricerca e agli utenti di trovare la pagina giusta sul vostro sito web. Più si adattano questi elementi all'intento specifico dell'utente a cui ci si vuole rivolgere, più è probabile che si distinguano nei risultati di ricerca.
Creare un contenuto di spicco
Idealmente, il contenuto che creerete farà un lavoro migliore di tutti i risultati esistenti per soddisfare l'intento dell'utente. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è fare in modo che il contenuto fornisca un valore senza precedenti per la parola chiave di destinazione.
Certo, si tratta di un'impresa ardua. Ma più vi impegnate a creare contenuti che superino la concorrenza, più è probabile che vi posizioniate ai primi posti delle SERP.
Cercare di ottenere una caratteristica della SERP
Infine, Google genera funzioni della SERP come i rich snippet, i featured snippet e i knowledge panel per aiutare a soddisfare l'intento dell'utente nel modo più efficiente possibile all'interno delle SERP stesse.
Quindi, strutturando i vostri contenuti di conseguenza, potete aumentare le probabilità di assicurarvi una presenza più importante nelle pagine dei risultati.
Riflessioni finali
Adattare le pagine web e i contenuti all'intento degli utenti è una parte fondamentale della pianificazione e dell'esecuzione di una campagna SEO di successo.
Poiché Google continua a perfezionare la sua capacità di fornire agli utenti risultati che corrispondono perfettamente a ciò che stanno cercando, non garantire che i vostri contenuti siano all'altezza dell'intento dell'utente è una ricetta per un cattivo posizionamento.
È giunto il momento di applicare quanto appreso qui e iniziare a raccogliere i frutti dell'ottimizzazione dell'intento dell'utente nella vostra strategia SEO e di content marketing!
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Articolo di:
Bo Ekkelund
Direttore marketing di AccuRanker
In qualità di Chief Marketing Officer di AccuRanker, Bo è responsabile di tutti gli aspetti del marketing di AccuRanker, compresa la definizione e l'attuazione della strategia di marketing e del branding dell'azienda a livello mondiale. Esperto di marketing con oltre 20 anni di esperienza nel marketing del software, Bo ha un'esperienza sia diretta che strategica con tutte le principali tattiche e tecnologie di marketing.