Cos'è la frequenza di rimbalzo e 6 modi per migliorarla

Ultimo aggiornamento il venerdì 5 gennaio 2024

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La frequenza di rimbalzo è una metrica essenziale che ogni proprietario di un sito dovrebbe considerare.

Un'elevata frequenza di rimbalzo può indicare che i visitatori non trovano i vostri contenuti coinvolgenti o pertinenti, il che può portare a basse conversioni e, in ultima analisi, influire sul successo della vostra azienda.

Ma non preoccupatevi, ci sono modi per migliorarla e mantenere i visitatori sul vostro sito più a lungo.

Continuate a leggere.

Perché la frequenza di rimbalzo è importante?

La frequenza di rimbalzo mostra essenzialmente quante persone abbandonano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina, da cui il termine "rimbalzo".

È una metrica importante per diversi motivi.

Innanzitutto, un'alta frequenza di rimbalzo indica che i visitatori non trovano quello che cercano sul vostro sito. Ciò può essere dovuto a vari motivi, come una navigazione inadeguata, tempi di caricamento lenti o contenuti irrilevanti.

Un altro motivo per cui la frequenza di rimbalzo è importante è che può influire sul posizionamento nei motori di ricerca.

High bounce rate.png

Fonte: Google

Un'elevata frequenza di rimbalzo può segnalare a Google che il vostro sito web non offre una buona esperienza all'utente, il che può avere un impatto negativo sui vostri sforzi SEO.

Inoltre, un'alta frequenza di rimbalzo può anche portare a una riduzione delle conversioni e, in ultima analisi, influire sul successo della vostra azienda.

Se i visitatori se ne vanno senza compiere alcuna azione, come ad esempio effettuare un acquisto o compilare un modulo, si perdono potenziali clienti e ricavi.

Pertanto, mantenere una bassa frequenza di rimbalzo è fondamentale per il successo del vostro sito web e della vostra attività.

Che cos'è una "buona" frequenza di rimbalzo?

Questa è una domanda comune, ma purtroppo non esiste una risposta definitiva.

La frequenza di rimbalzo ideale varia a seconda di fattori quali il settore, il tipo di sito web e il tipo di pagina.

Bounce rate.png

Fonte: CXL

Ad esempio, un sito di e-commerce può avere una frequenza di rimbalzo più alta sulla sua homepage rispetto a una pagina di prodotto, poiché i visitatori potrebbero sfogliare più prodotti prima di effettuare un acquisto.

Esiste uno studio in merito?

Secondo una ricerca di Semrush, la frequenza di rimbalzo media per i domini che si posizionano nelle tre posizioni principali è del 49%.

Average Bounce Rates.png

Tuttavia, questo non significa che una frequenza di rimbalzo inferiore al 49% sia considerata buona.

Il modo migliore per determinare una "buona" frequenza di rimbalzo per il vostro sito web è confrontarla con le vostre prestazioni passate e con i benchmark del settore.

Frequenza di rimbalzo VS frequenza di uscita

La frequenza di rimbalzo e la frequenza di uscita sono due metriche che vengono spesso confuse tra loro, ma hanno significati diversi.

Mentre la frequenza di rimbalzo misura la percentuale di visitatori che se ne vanno dopo aver visualizzato una sola pagina, la frequenza di uscita misura la percentuale di visitatori che se ne vanno dopo aver visitato una pagina specifica del vostro sito.

Exit Rate vs Bounce Rate.png

Fonte: Google

La frequenza di uscita può essere una metrica utile per identificare le pagine specifiche che causano l'abbandono del sito da parte dei visitatori.

Ad esempio, se il tasso di abbandono della pagina di pagamento è elevato, ciò potrebbe indicare un problema nel processo di pagamento.

Tuttavia, in generale, un'alta frequenza di rimbalzo è più preoccupante di un'alta frequenza di uscita, poiché significa che i visitatori non si impegnano affatto con il vostro sito web. Pertanto, quando si cerca di migliorare il coinvolgimento degli utenti, è importante concentrarsi innanzitutto sulla riduzione della frequenza di rimbalzo.

Perché gli utenti rimbalzano?

Le ragioni per cui gli utenti possono abbandonare un sito web sono diverse, tra cui

  • Tempi di caricamento lenti

  • Scarsa esperienza utente e navigazione

  • Contenuti irrilevanti o poco attraenti

  • Problemi tecnici come link non funzionanti o pagine che non si caricano correttamente.

Tempi di caricamento lenti

Una famosa ricerca di Google ha dimostrato che con l'aumentare del tempo di caricamento della pagina, la probabilità di rimbalzo aumenta drasticamente.

Slow Loading TImes.png

Fonte: Google

Ad esempio, se le vostre pagine impiegano più di sei secondi per caricarsi, il tasso di rimbalzo potrebbe raggiungere il 106%. Ecco perché è fondamentale ottimizzare il sito web per ottenere tempi di caricamento più rapidi.

Alcuni modi per migliorare la velocità delle pagine includono l'ottimizzazione delle immagini, la riduzione al minimo delle richieste HTTP e l'utilizzo della cache del browser.

Scarsa esperienza utente e navigazione

L'esperienza utente (UX) si riferisce al modo in cui i visitatori interagiscono con il vostro sito web e alla loro soddisfazione complessiva per l'esperienza.

Una scarsa UX può portare a un'elevata frequenza di rimbalzo, in quanto i visitatori possono faticare a trovare ciò che cercano o sentirsi frustrati dal layout e dal design del sito. Questo aspetto è particolarmente cruciale per i siti di e-commerce, dove un'esperienza utente ottimizzata è fondamentale per esplorare e implementare idee commerciali di successo.

Per migliorare l'esperienza dell'utente, considerate l'opportunità di condurre test sugli utenti e di implementare modifiche basate sul loro feedback.

Inoltre, assicuratevi che il vostro sito web abbia una navigazione chiara e sia facile da usare su diversi dispositivi.

Contenuti irrilevanti o poco attraenti

Se i contenuti del vostro sito web non sono pertinenti o coinvolgenti, è più probabile che i visitatori se ne vadano senza approfondire. Assicuratevi che i contenuti siano di alta qualità, informativi e visivamente accattivanti.

Potete anche utilizzare strumenti come Google Analytics per individuare le pagine con il tasso di rimbalzo più elevato e concentrarvi sul miglioramento dei contenuti di quelle pagine specifiche.

Problemi tecnici

Anche i problemi tecnici, come i link non funzionanti o le pagine che non si caricano correttamente, possono contribuire a un'elevata frequenza di rimbalzo.

Verificate regolarmente la presenza di questi problemi e risolveteli tempestivamente per garantire il corretto funzionamento del vostro sito web.

Come migliorare la frequenza di rimbalzo

Ecco sei consigli per migliorare la frequenza di rimbalzo del vostro sito web:

  1. Concentrarsi sull'intento di ricerca

  2. APP: accettare, promettere e visualizzare in anteprima

  3. Garantire un design e una navigazione facili da usare

  4. Utilizzate le heatmap per verificare i punti deboli

  5. Sfruttare il linking interno

  6. Utilizzare un indice dei contenuti

Concentrarsi sull'intento di ricerca

L'intento di ricerca si riferisce a ciò che gli utenti cercano quando digitano una query in un motore di ricerca.

È fondamentale avere parole chiave ben mirate che siano in linea con i vostri contenuti e forniscano valore all'utente. Questo perché i motori di ricerca stanno diventando sempre più sofisticati nel comprendere l'intento degli utenti e nel fornire risultati pertinenti.

Esistono quattro tipi principali di intento di ricerca:

  • Intento di ricerca informativo: quando un utente cerca informazioni su un particolare argomento. Non sta necessariamente cercando di acquistare qualcosa, ma vuole piuttosto saperne di più su un determinato argomento. Ad esempio, un utente potrebbe cercare"applicazioni per il monitoraggio di Instagram" per confrontare diverse applicazioni in grado di monitorare la sua attività su Instagram.

  • Intento di ricerca navigazionale: quando qualcuno cerca di trovare un sito web o una pagina web specifica. L'utente sa già cosa sta cercando e vuole navigare direttamente verso di esso. Ad esempio, un utente potrebbe cercare"Accuranker login" per accedere al proprio account Accuranker.

  • Intento di ricerca transazionale: quando un utente è pronto a effettuare un acquisto o a compiere un'azione specifica. Cerca qualcosa con l'intento di completare una transazione, come l'acquisto di un prodotto o l'iscrizione a un servizio. Ad esempio, un utente potrebbe cercare "comprare scarpe Nike Air Max" per acquistare un paio di scarpe dal sito web di Nike.

  • Intento di ricerca commerciale: quando un utente cerca un prodotto o un servizio con l'intento di effettuare una transazione futura. Non è pronto a fare un acquisto immediato, ma vuole informazioni che lo aiutino a prendere una decisione. Ad esempio, un utente potrebbe cercare "i migliori computer portatili sotto i 1000 dollari" per confrontare diversi modelli e caratteristiche prima di prendere una decisione d'acquisto.

Capire l'intento di ricerca è importante per creare contenuti che risuonino con il pubblico di riferimento.

APP: Accordare, promettere e mostrare in anteprima

Creare titoli convincenti è essenziale per invogliare gli utenti a cliccare sul vostro sito web. Un metodo efficace è l'utilizzo della formula "APP": accordo, promessa e anteprima.

App method.png

Fonte: Neil Patel

In primo luogo, è necessario stabilire un accordo, affrontando un punto dolente o un'esigenza comune del pubblico di destinazione. Questo aiuta a stabilire una connessione con il lettore e gli mostra che capite le sue difficoltà.

Successivamente, fate una promessa sottolineando il valore che il vostro contenuto fornirà all'utente. In questo modo si crea un'anticipazione e si incoraggia l'utente a continuare a leggere.

Infine, fornite un'anteprima di ciò che possono aspettarsi dal vostro contenuto. Si può trattare di un'anticipazione di statistiche, consigli o approfondimenti interessanti che cattureranno la loro attenzione.

Garantire un design e una navigazione facili da usare

Un design e una navigazione facili da usare sono fondamentali per trattenere i visitatori sul vostro sito web. Assicuratevi che il vostro sito sia visivamente accattivante, con un layout di facile lettura.

Assicuratevi inoltre che la navigazione sia chiara e intuitiva, in modo che gli utenti possano trovare facilmente ciò che cercano. A tal fine, è necessario disporre di una barra di ricerca, organizzare i contenuti in categorie e utilizzare etichette descrittive per le voci di menu.

Accuranker Breadcrumbs.png

Inoltre, considerate l'implementazione di funzioni come le briciole di pane per aiutare gli utenti a tornare facilmente alle pagine precedenti. Anche l'utilizzo di titoli di pagina coerenti e logici e l'inclusione di una mappa del sito possono migliorare l'esperienza dell'utente.

Oltre al design e alla navigazione, è importante avere un sito web responsive, ottimizzato per diversi dispositivi, come telefoni cellulari e tablet. Poiché sempre più persone accedono a Internet attraverso i loro dispositivi mobili, un design reattivo è essenziale per raggiungere un pubblico più vasto e fornire un'esperienza utente positiva.

Usare le Heatmap per identificare i punti deboli

Le heatmap sono strumenti che tracciano il comportamento degli utenti sul vostro sito web, fornendo indicazioni su quali aree del vostro sito web i visitatori si impegnano di più e dove abbandonano.

Heatmaps.png

Fonte: Instapage

Analizzando le heatmap, è possibile identificare i punti deboli del sito web e apportare le modifiche necessarie per migliorare il coinvolgimento degli utenti.

Ad esempio, se la vostra heatmap mostra che gli utenti tendono a cliccare su un certo elemento o sezione della vostra pagina, ma non è cliccabile, potreste prendere in considerazione la possibilità di renderlo un link cliccabile.

Sfruttare i collegamenti interni

Illinking interno si riferisce al collegamento ad altre pagine del vostro sito web. Questo non solo aiuta la navigazione, ma migliora anche la SEO e può ridurre la frequenza di rimbalzo.

Quando si collega il sito a contenuti correlati, si incoraggiano i visitatori a esplorare altri contenuti, aumentando il tempo di permanenza sul sito e riducendo la probabilità di rimbalzo. Questo è particolarmente importante per i siti web con una grande quantità di contenuti.

Inoltre, il linking interno aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura e la gerarchia del vostro sito web, facilitando il crawling e l'indicizzazione delle vostre pagine. Contribuisce inoltre a distribuire l'autorità della pagina in tutto il sito, dando a ogni pagina maggiore visibilità e potenziale di posizionamento nei risultati di ricerca.

Per sfruttare efficacemente il linking interno, è necessario creare una gerarchia di pagine all'interno del sito, con le pagine più importanti o ad alto rendimento in cima. Da lì, collegate strategicamente le altre pagine pertinenti all'interno di questa struttura.

Potete anche utilizzare il testo di ancoraggio nei vostri link interni per fornire un contesto e segnalare ai motori di ricerca l'argomento della pagina collegata. Non preoccupatevi di ottimizzare eccessivamente i testi di ancoraggio, perché non esiste alcuna penalizzazione per i link interni (come ha dichiarato Gary Illyes in un AMA su Reddit).

Penality for internal linking.png

Usare un indice

Se il vostro contenuto è lungo o contiene più sezioni, prendete in considerazione l'idea di inserire un indice all'inizio. Questo permette agli utenti di navigare facilmente verso le sezioni specifiche a cui sono interessati e può ridurre la frequenza di rimbalzo se trovano le informazioni di cui hanno bisogno.

L'indice crea anche una panoramica visiva dei contenuti, rendendoli più attraenti e facili da usare. Inoltre, i motori di ricerca possono utilizzare questi dati strutturati per visualizzare rich snippet nei risultati di ricerca, rendendo i vostri contenuti più visibili e attraenti per i potenziali visitatori.

Table of contents.png

Fonte: Erik Emanuelli Erik Emanuelli

Conclusione

La frequenza di rimbalzo è una metrica importante che misura la percentuale di visite a una sola pagina del vostro sito web. Comprendendo questa metrica e implementando strategie per migliorarla, è possibile aumentare il coinvolgimento e le conversioni sul proprio sito web.

Tra queste, la creazione di titoli avvincenti utilizzando la formula APP, la garanzia di un design e di una navigazione facili da usare, l'utilizzo di heatmap per identificare i punti deboli, l'uso di link interni e l'utilizzo di un indice.

Utilizzate quindi questi suggerimenti per migliorare la vostra frequenza di rimbalzo oggi stesso. Ricordate, è tutta una questione di esperienza dell'utente!

Erik Emanuelli

Articolo di:

Erik Emanuelli

Blogger

Erik Emanuelli si occupa di marketing online dal 2010. Ora condivide ciò che ha imparato sul suo sito web. Qui trovate ulteriori approfondimenti su SEO e blogging.

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