Dalla procrastinazione alla produttività: Rendere tutto più facile con WebWork

Ultimo aggiornamento il mercoledì 18 ottobre 2023

From Procrastination to Productivity Making It Easier with WebWork

Produttività e procrastinazione: le parole d'ordine che occupano la mente di quasi tutti al giorno d'oggi. Soprattutto con l'aumento del lavoro a distanza e l'introduzione di un maggior numero di strumenti digitali nelle nostre vite, è più facile che mai iniziare a procrastinare durante il lavoro. Ecco perché oggi è ancora più importante imparare a essere produttivi.

Ci siamo passati tutti, ammettiamolo. Prendiamo il telefono a metà lavoro e il nostro dito naviga automaticamente sui social media e improvvisamente è passata mezz'ora. A volte si cerca di tornare al lavoro, ma qualcos'altro cattura la nostra attenzione ed ecco che si rimanda di nuovo il lavoro.

Per fortuna esistono delle soluzioni. Mentre alcuni riescono a superare la prova da soli, altri hanno bisogno di assistenza. WebWork è la soluzione per passare dalla procrastinazione alla produttività.

In questo articolo esamineremo WebWork e vedremo come può aiutarvi a trasformare la vostra procrastinazione in un picco di produttività.

Introduzione a WebWork

WebWork è una piattaforma per il monitoraggio della produttività, pensata per le esigenze dei lavoratori a distanza. Non è solo una piattaforma, ma anche una tecnologia che aiuta a massimizzare la produttività analizzandola automaticamente e fornendo analisi dettagliate.

Cosa distingue WebWork come strumento di produttività?

Ciò che distingue WebWork è il modo in cui consente di essere produttivi da qualsiasi luogo. Se tradizionalmente la produttività del lavoro è associata alla presenza in ufficio, WebWork si è dimostrato più volte sbagliato. Infatti, molti team prosperano e sono altamente produttivi in un ambiente remoto grazie a WebWork.

Con l'obiettivo di migliorare la produttività e la gestione del tempo, WebWork offre anche una gestione completa del lavoro con gestione delle attività, strumenti di comunicazione e tecnologia per l'equilibrio tra lavoro e vita privata.

#1. Migliorare la gestione del tempo senza alcuno sforzo

Quando si inizia a lavorare per diventare più produttivi, il primo passo è imparare a gestire correttamente il tempo. Per chi si distrae facilmente e non riesce a rimanere concentrato a lungo su un compito importante, gestire il tempo in modo oculato può essere un'impresa. È in questo caso che strumenti di produttività come WebWork intervengono a salvare la situazione.

Invece di gestire il vostro tempo cercando di concentrarvi solo su ogni compito, utilizzate un approccio più collaudato.

Come suggerisce un articolo di Forbes, la prima cosa da fare è verificare il proprio tempo.

E qual è il modo migliore per verificare il tempo se non quello di utilizzare uno strumento automatico per la rilevazione del tempo?

Ogni volta che iniziate la giornata o la giornata lavorativa, accendete il tracker, scrivete il compito che state svolgendo e iniziate a lavorare. Fate lo stesso con il resto della giornata. WebWork vi fornirà quindi dei rapporti su quanto tempo avete dedicato a ogni attività inserita.

In questo modo avrete davanti agli occhi l'intera giornata e potrete trarre conclusioni su quanto siete stati effettivamente produttivi.

#2. Stabilire le priorità dei compiti

Per organizzare al meglio il vostro tempo, dovete innanzitutto imparare a dare priorità ai vostri compiti. Uno dei modi migliori per farlo è utilizzare la Matrice di gestione del tempo di Covey. Funziona organizzando i vostri compiti in 4 quadranti chiamati:

  1. Urgenti e importanti

  2. Non urgenti ma importanti

  3. Urgente ma importante

  4. Non urgente e non importante

WebWork vi permette di farlo, in modo che tutti i vostri impegni siano ben chiari. Per rendere chiari i livelli di priorità, è possibile aggiungere le attività alla Gestione attività integrata e contrassegnare la priorità come alta, media o bassa.

Webwork -  Task Management

Di conseguenza, potete suddividere il vostro tempo in base alle priorità di quel giorno. Inoltre, quando si tiene traccia di quanto tempo richiede ogni attività, si ha un'idea chiara di quanto tempo allocare per le altre.

#4. Essere produttivi in modo sano

Alcune persone pensano che essere produttivi significhi fare il più possibile, anche se questo significa lavorare fino a mezzanotte. Invece di essere produttivi, finirete per bruciarvi ed esaurirvi.

In realtà, la colpa è in parte della cultura della fretta. Sebbene la sua popolarità sia in graduale declino, è ancora parzialmente radicata nell'idea di produttività. Il nuovo approccio al lavoro, emerso soprattutto durante la pandemia, consiste nel valorizzare maggiormente la vita personale. Alcune persone sono persino pronte ad accettare una riduzione dello stipendio se questo significa un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Ma non scoraggiatevi ancora. Non è necessario subire una riduzione dello stipendio per abbracciare la propria vita privata.

WebWork aiuta a dare la stessa priorità al lavoro e alla vita privata.

Come?

Ogni volta che WebWork nota segni di sovraccarico di lavoro, vi ricorda di finire il lavoro. È possibile personalizzare i promemoria in base alle proprie preferenze. Il programma offre due tipi di promemoria: uno per evitare di lavorare troppo e l'altro per spronare l'utente a raggiungere i propri obiettivi al di fuori del lavoro.

Questi possono riguardare il bere più acqua, fare esercizi per gli occhi, ricordare i propri hobby e obiettivi, passare più tempo con la famiglia e altro ancora.

Oltre ai promemoria, negli approfondimenti sulla produttività WebWork mostra anche il livello di produttività di ogni giorno, indicando se è superiore al normale. In questo modo è possibile vedere chiaramente il proprio modello di lavoro.

Productivity insights from WebWork each day

Come diventare produttivi con WebWork?

Il passaggio a una routine produttiva richiede un cambiamento fondamentale nell'approccio al proprio processo di lavoro. Si tratta di cambiare la prospettiva su come si gestisce il tempo e su come si lavora.

WebWork aiuta a creare uno spazio di lavoro stabile e mirato e fornisce gli strumenti giusti per massimizzare la produttività.

#1. Stabilire uno spazio di lavoro dedicato e focalizzato

Per essere produttivi al lavoro e non avere spazio per procrastinare, è necessario uno spazio di lavoro dedicato e focalizzato, anche se digitale.

Organizzate tutte le vostre attività e i vostri impegni quotidiani in un unico luogo in cui possiate seguire i loro progressi e rimanere concentrati. WebWork vi aiuta a rimanere concentrati sul vostro lavoro monitorando il vostro processo lavorativo e rilevando gli schemi non produttivi. Ogni volta che si accede ad applicazioni e siti web sospetti, WebWork apre un pop-up che invita a tornare al lavoro.

Per personalizzare l'esperienza, è possibile selezionare manualmente le app e i siti Web che WebWork deve considerare non produttivi.

Webwork non-productive notification

In questo modo, si riduce il rischio di procrastinare il lavoro andando su YouTube o Reddit durante il lavoro.

#2. Beneficiare degli strumenti giusti

Per essere produttivi, è necessario disporre degli strumenti giusti. WebWork offre una gestione automatizzata del tempo, una gestione integrata delle attività, una gestione della produttività e un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Invece di saltare continuamente da uno strumento all'altro, con il rischio di andare fuori strada, si ha a disposizione uno strumento che fa tutto.

Il vantaggio di WebWork è che è adatto a tutti, dai team remoti ai freelance e ai dipendenti in ufficio.

Affrontare le sfide (perché sono inevitabili)

Per quanto ci si sforzi di essere produttivi, le sfide non mancheranno. Per superarle, è necessario essere consapevoli e preparati ad affrontarle.

Le principali sfide che è molto probabile incontrare possono essere:

#1. Tracce di procrastinazione

È sciocco pensare che il passaggio dalla procrastinazione alla produttività sia brusco. Il modo migliore per descriverlo è che si tratta di una maratona, non di uno sprint. Richiede tempo e impegno. E anche quando si pensa di aver acquisito una certa padronanza, è possibile che ci siano ancora tracce di procrastinazione nella propria vita.

Forse durante i fine settimana si fa fatica ad alzarsi dal letto o ad allenarsi. Alcuni iniziano a rimproverarsi perché non sono sempre produttivi.

Ma fate una pausa. Non dovete e non potete essere sempre produttivi. Le pause sono necessarie se si vuole essere produttivi in modo sano.

Quindi, invece di rimproverarvi, fate almeno il minimo indispensabile per quel giorno e continuate il giorno dopo.

#2. Sopraffazione

Può accadere anche il contrario. Essere eccessivamente produttivi può provocare un senso di sopraffazione. Poiché l'essere produttivi di solito presuppone di fare e gestire il più possibile, può naturalmente provocare una sensazione di sovraccarico. Sebbene si possa pensare che sia un segno di produttività, può avere anche risultati negativi.

Non solo sensazione di sovraccarico, ma anche burnout.

Quindi, quando iniziate a notare che vi sentite sopraffatti, fate una pausa e rivalutate la vostra percezione della produttività. È meglio gestire meno cose, ma in modo efficiente, piuttosto che cercare di gestirne il più possibile e andare in burnout.

Sebbene la produttività sia importante, per essere produttivi è necessario dare priorità al proprio benessere.

#3. Coerenza

Passare dalla procrastinazione alla produttività implica un cambiamento nella routine quotidiana. Una delle parti più difficili è la costanza. Per costruire un'abitudine alla produttività, è necessario essere coerenti.

Ciò significa svegliarsi ogni giorno alla stessa ora, attenersi alla routine quotidiana e seguire tutte le altre regole che ci si è dati.

È normale che a volte ci si senta demotivati e si voglia rinunciare, ma è necessario presentarsi. Dovete alzarvi dal letto, fare l'allenamento mattutino, anche se si tratta solo di uno o due tratti.

Per essere costanti, dovete fare almeno il minimo indispensabile, ma dovete farlo ogni singolo giorno.

Chiudere il cerchio

Sebbene la procrastinazione occasionale sia normale, può essere dannosa se è costante. Quindi, se avete deciso di prendere finalmente in mano la situazione e diventare produttivi, siete sulla strada giusta.

Ricordate che il passaggio dalla procrastinazione alla produttività è una maratona, non uno sprint. WebWork è stato progettato per aiutarvi a massimizzare la produttività. Seguite quindi i suggerimenti indicati in questo articolo e lasciate che WebWork vi aiuti a diventare più produttivi giorno dopo giorno.

Liana Papyan

Articolo di:

Liana Papyan

Scrittore presso WebWork Time Tracker

Liana Papyan è una scrittrice di contenuti e un'appassionata di lingua inglese. Le sue attuali nicchie di scrittura sono il lavoro a distanza, la produttività, il monitoraggio del tempo e simili. Liana scrive anche testi di marketing e allo stesso tempo sta cercando di diventare una scrittrice UX. L'unica cosa che le piace di più della scrittura è leggere.

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